COSA FARE A RICCIONE
MUSEI
I luoghi da visitare durante la tua vacanza a Riccione.
Domus del chirurgo - Rimini
Il cortile giardino ospita il lapidario romano, che raccoglie un centinaio di iscrizioni dal I secolo a.C. al IV secolo d.C.. Dal 2003, al piano terra, si può visitare la prima parte della Sezione Archeologica dedicata alla Rimini imperiale fra II e III secolo. Protagoniste del percorso museale sono due residenze emblematiche del periodo: la Domus del Chirurgo di Piazza Ferrari, così chiamata per l’eccezionale strumentario medico rinvenuto, e la domus di palazzo Diotallevi, nota per il grandioso mosaico con scena d’ingresso delle barche nel porto. A piano terra è anche allestito uno spazio permanente dedicato all’artista riminese René Gruau. Attraverso lo storico scalone settecentesco si accede alla Pinacoteca che si snoda lungo il primo e il secondo piano seguendo un percorso cronologico dal XI al XX secolo: vi figurano, fra gli altri, capolavori della Scuola Riminese del Trecento, opere realizzate per la corte malatestiana, dipinti dell’originale Seicento locale.
Museo Civico Archeologico – Verucchio
Allestito nel Monastero dei Padri Agostiniani, la cui fondazione risale al XIII secolo, è una delle perle e maggiori sorprese di cultura ed arte dell’entroterra riminese. Non solo la rarità ma la grande raffinatezza estetica dei reperti (che ci arrivano da centinaia di tombe villanoviano-etrusche databili da X al VI secolo a.C.) ne fanno un museo davvero da non perdere. Dalle necropoli verucchiesi sono riemersi oggetti e arredi praticamente unici per stile e grado di conservazione. Si pensi agli oggetti in legno o ai contenitori in fibre vegetali e alle stoffe. Tra tutti i reperti grande rilievo ha il trono ligneo con rappresentazione di figure umane. Anche il contenitore, il Monastero agostiniano, per le sue architetture (tra cui la chiesa di S. Agostino) rappresenta una degnissima cornice.
Museo civico della fortezza – San Leo
Il museo ha sede nel forte, di origine medioevale, modificato da Francesco di Giorgio Martini per incarico di Federico II di Montefeltro. Di stupenda architettura medioevale e rinascimentale, è arricchito da una raccolta di mobili e armi quattro-ottocentesche e un’ampia documentazione sul Conte di Cagliostro.
Il Mondo di Tonino Guerra – Pennabilli
Raccoglie tutte le opere artistiche del maestro Tonino Guerra (quadri, ceramiche ed altro) e di suoi collaboratori, inoltre è presente una nutrita videoteca con 2000 dvd divisi in cinque sezioni ed anche un’ampia biblioteca.
Mateureka Museo del Calcolo – Pennabilli
Su quattro piani sono esposti centinaia di oggetti originali e preziosi che aiutano a ripercorrere la storia del calcolo e della matematica: dall’originale cono di fondazione sumerico di 4.500 anni fa, l’unico visibile in Italia, ai moderni robot programmabili in coordinate polari. In diverse sale-laboratorio si sperimentano i concetti e le idee matematiche con l’intento di trasmettere conoscenze ed emozioni e scoprire che la matematica è il linguaggio base dell’universo ed è presente nella nostra vita di tutti i giorni.